Affresco

Tegola Romana Frammento Di Affresco Casa Della Venere In Conchiglia

Tegola Romana Frammento Di Affresco Casa Della Venere In Conchiglia

Lampade Affresco Su Coppi

Lampade Affresco Su Coppi

Lampade Affresco Su Coppi 2

Lampade Affresco Su Coppi

Frammento Della Villa Imperiale / Casa Della Venere In Conchiglia A Pompei

Frammento Della Villa Imperiale / Casa Della Venere In Conchiglia A Pompei

Frammento Di Grottesca

Frammento Di Grottesca

Venere In Conchiglia

Venere In Conchiglia

IMGP1990 Modifica
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IMGP2053

 

Che cos’è l’Affresco

L’affresco è una pittura eseguita sull’intonaco fresco di una parete: il colore ne è chimicamente incorporato e conservato per un tempo illimitato.
L’affresco è un’antichissima tecnica pittorica che si realizza dipingendo con pigmenti generalmente di origine minerale stemperati in acqua su intonaco fresco: in questo modo, una volta che nell’intonaco si sia completato il processo di carbonatazione, il colore ne sarà completamente inglobato, acquistando così particolare resistenza all’acqua e al tempo.Si compone di tre elementi: supporto, intonaco, colore.

  • Il supporto, di pietra o di mattoni, deve essere secco e senza dislivelli. Prima della stesura dell’intonaco, viene preparato con l’arriccio, una malta composta da calce spenta o grassello, sabbia grossolana di fiume o, in qualche caso, pozzolana e, se necessario, acqua, steso in uno spessore di 1 cm circa, al fine di rendere il muro più uniforme possibile.
  • L’intonaco (o “tonachino” o “intonachino”) è l’elemento più importante dell’intero affresco. È composto di un impasto fatto con sabbia di fiume fine, polvere di marmo, o pozzolana setacciata, calce ed acqua.
  • Il colore, che è obbligatoriamente steso sull’intonaco ancora umido (da qui il nome, “a fresco”), deve appartenere alla categoria degli ossidi, poiché non deve interagire con la reazione di carbonatazione della calce.

La principale difficoltà di questa tecnica è il fatto che non permette ripensamenti: una volta lasciato un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall’intonaco, i tempi stretti di realizzazione complicano il lavoro dell’affrescatore, la carbonatazione avviene entro tre ore dalla stesura dell’intonaco. Per ovviare a questo problema, l’artista realizzerà piccole porzioni dell’affresco (giornate). Eventuali correzioni sono comunque possibili a secco, ovvero mediante tempere applicate sull’intonaco asciutto: sono però più facilmente degradabili.

Un’altra difficoltà consiste nel capire quale sarà la tonalità effettiva del colore: l’intonaco bagnato, infatti, rende le tinte più scure, mentre la calce tende a sbiancare i colori. Per risolvere il problema, è possibile eseguire delle prove su una pietra pomice o su un foglio di carta fatto asciugare con aria o vento di scirocco ossia aria calda.

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